Il dolore ai denti nasconde quasi sempre una problematica dentale, che deve essere curata. Vi sono però alcune patologie dentali che non comportano particolari dolori, soprattutto nella fase iniziale, e che proprio per questo non vengono riconosciute. Per questo motivo non è possibile intervenire, aggravando ulteriormente la situazione.
Quali sono le malattie dentali senza sintomi?
La carie, ad esempio, in fase iniziale non presenta alcun sintomo. Quando avvertiamo dolore, infatti, la malattia si trova già in fase avanzata, in quanto è stata attaccata la dentina. Ecco perché bisogna intervenire in tempo, in modo da soffrire il meno possibile.
Un’altra malattia che si sviluppa silenziosamente e può portare alla perdita del dente è il granuloma apicale. Si tratta di un’infiammazione cronica dei tessuti che circondano l’apice della radice, che si genera in seguito all’azione batterica che determina l’infezione e la necrosi della polpa dentale.
Il granuloma non dà sintomi particolari, e questo può accadere anche per diversi anni. Il miglior modo per diagnosticarlo è fare una radiografia endorale o un’ortopanoramica. Nella fase iniziale è possibile intervenire con una cura canalare o, laddove non fosse possibile, con un intervento di apicectomia.
Non solo, anche l’ascesso dentale, conseguenza di una carie curata non completamente, di fratture dentali ecc., può, soprattutto nella fase iniziale, non presentare sintomi dolorosi né di gonfiore.
Prevenzione delle malattie dentali
Insomma l’assenza di dolore e mal di denti non è sempre sinonimo di salute. Per questo noi di Freesmile consigliamo di non trascurare la salute orale, sottoponendosi a regolari visite con il proprio dentista fiducia. In questo modo sarà possibile prevenire eventuali patologie, intervenendo in tempo ed evitando che la situazione peggiori.
Per prenotare una prima visita siamo sempre a disposizione, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19:30.
