La Toronto Bridge rappresenta una grande innovazione che ha portato una vera e propria rivoluzione nel mondo dell’odontoiatria. Applicando questa protesi, infatti, è possibile riavere tutti i denti e dire addio alla dentiera mobile, in pochissime sedute e con il numero minimo di impianti. Viene avvitata su 4 impianti, attraverso la tecnica dell’implantologia All-on-4® e, se si vuole avere una protesi ancora più stabile, si può ricorrere ad una soluzione su 6 impianti (All-on-6).
Nel nostro centro aiutiamo sempre più pazienti con la Toronto Bridge e molti ci chiedono di effettuare il carico immediato, una tecnica che permette di ottenere tutti i denti nuovi nell’arco di 24 ore, senza attendere i tempi necessari per l’osteointegrazione. Noi non siamo sempre contrari a questo tipo di soluzione, tuttavia siamo convinti che per la buona riuscita di un intervento di implantologia, è sempre meglio attendere il completamento del processo di osteintegrazione e i tempi biologici necessari per la guarigione dei tessuti. Sovraccaricare da subito gli impianti appena applicati, infatti, riduce la loro stabilità e durata (Delayed versus immediate loading of implants: survivor analysis and risk factors for dental implant failure, Susarla SM, Chuang SK, J. Oral Maxillofac Surg).
È fondamentale evitare quei micromovimenti che possono disturbare il processo di osteointegrazione. Di conseguenza, consigliamo di attendere i tempi necessari per far sì che gli impianti si stabilizzino e si integrino alla perfezione nell’osso prima di applicare la protesi definitiva. Il periodo ottimale di attesa è di minimo 3 mesi per l’arcata inferiore e di 6 per quella superiore. Questo aumenta la percentuale di successo.
LE STORIE DEI NOSTRI PAZIENTI