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La placca batterica viene spesso sottovalutata, perché essendo invisibile, agisce subdolamente. La miglior medicina per contrastarla è una buona igiene orale. L’articolo seguente descrive le caratteristiche della placca batterica e indica come individuarla e cosa che si può fare per rimuoverla…

 

Come si forma la placca batterica 

La placca batterica è una patina trasparente composta dai batteri che vivono nella bocca e da sostanze provenienti dal cibo, come zuccheri, carboidrati e lipidi.  Sono proprio questi ultimi, soprattutto gli zuccheri, che danno la possibilità ai batteri di nutrirsi e quindi di moltiplicarsi.

I batteri che normalmente vivono nella bocca, nella placca batterica diventano molto aggressivi e pericolosi.

Comincia a formarsi subito dopo aver mangiato e, se non rimossa, può causare problemi molto seri. In un primo momento provoca l’infiammazione delle gengive (gengivite) e con il tempo può portare alla parodontite, una malattia che colpisce il parodonto, causando la perdita dei denti.

 

Come si rileva la presenza della placca batterica

Esistono delle pastiglie rivelatrici che, attraverso un innocuo colorante, mettono in evidenza la placca batterica, colorandola. In questo modo è possibile individuarla e rimuoverla per bene.

Se si accumula, con il tempo si forma il tartaro. Quest’ultimo, al contrario della placca, è ben visibile; in una prima fase assume una colorazione giallastra, successivamente tende al marrone.

La migliore soluzione per rimuovere la placca batterica e il tartaro è la pulizia dei denti professionale, da effettuare periodicamente (1-2 volte  l’anno) presso il proprio dentista o igienista di fiducia.

 

Come difendersi

La migliore difesa contro la placca batterica è la prevenzione. Per questo noi di Freesmile consigliamo un’accurata igiene orale. L’azione più importante è la pulizia dei denti con lo spazzolino e il dentifricio, ogni giorno e più volte al giorno.

Il movimento non deve essere orizzontale, ma verticale con lo spazzolino inclinato di 45 gradi, in modo da facilitare la rimozione della placca anche nel solco gengivale. Guarda il nostro video su come lavarsi i denti in maniera corretta:

Un altro strumento molto importante è il filo interdentale, che permette di rimuovere la placca batterica e i residui di cibo negli spazi interdentali, dove lo spazzolino non può arrivare.

Anche l’utilizzo di colluttorio antiplacca può contribuire a migliorare l’igiene orale, ma non potrà mai sostituire lo spazzolino come azione primaria per la rimozione della placca batterica. Può soltanto svolgere una funzione ausiliaria.

Anche nel caso in cui ci sia una buona igiene orale, in Freesmile consigliamo di effettuare, almeno una volta l’anno, una pulizia dei denti professionale. Questo perché ci sono dei punti in cui non possiamo arrivare attraverso le nostre quotidiane azioni di pulizia dei denti. I nostri medici rimuoveranno la placca con degli appositi strumenti manuali e ad ultrasuoni.

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