Alcune volte capita di sentire che gli impianti dentali non sono riusciti ad integrarsi con l’osso a causa del rigetto. E’ importante precisare che il rigetto in implantologia non esiste! Esiste l’insuccesso, non il rigetto. L’insuccesso può essere determinato da varie cause, come la qualità degli impianti dentali, le capacità del chirurgo, il rispetto delle condizioni di sterilità. Il seguente articolo descrive come operare in condizioni di sterilità perfette
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Cause di insuccesso degli impianti dentali
Gli impianti dentali, ad oggi, hanno una percentuale di successo molto elevata, se il chirurgo segue con precisione il protocollo internazionale. Sta diventando una pratica sempre più diffusa ed è una valida soluzione per la sostituzione di denti mancanti. Però non sempre gli impianti dentali vanno a buon fine; ci sono dei casi in cui si può verificare uninsuccesso. Vediamo quali.
Sul mercato esistono due categorie di impianti dentali:
- quelli creati da aziende che hanno sviluppato nel tempo una documentazione clinica e scientifica adeguata, che sono anche più costosi;
- quelli realizzati da aziende che copiano gli impianti dentali creati da altre aziende, senza produrre alcuna documentazione. Questi ovviamente hanno un costo inferiore.
L’inserimento di impianti dentali a basso costo aumenta le possibilità di insuccessodell’intervento, proprio perché le aziende non avendo investito nulla sulla ricerca e sulla sperimentazione, non possono garantire la riuscita dell’osteointegrazione.
Altre cause di insuccesso degli impianti dentali possono essere la non adeguata preparazione del chirurgo e le condizioni in cui questo opera. L’intervento deve avvenire in un ambiente che rispetti norme igieniche protocollari. In Freesmile usiamo un kit sterile studiato appositamente per il nostro paziente.
Il kit sterile
Per garantire la riuscita dell’intervento di inserimento degli impianti dentali, devono essere necessariamente rispettate alcune regole riguardanti la sterilità degli ambienti e degli strumenti. Per questo motivo è molto importante utilizzare un kit sterile per evitare il passaggio e la diffusione dei germi.
Il kit è composto da questi materiali sterili
- camici con salvietta;
- federa di Mayo
- telo cm 100 x 100
- telo paziente con foro
- telo trasparente
- passacavi
- guaine protettive
- aspiratore con cannula
- cuffia
- mascherina
- guanti sterili
- garze
- tamponi di garze
- vaschetta in plastica
- film trasparenti
- telo avvolgente
Come si utilizza il kit sterile
Prima di tutto non usare la busta se aperta o danneggiata. Il paziente va coperto con il telo con foro, lasciando scoperta soltanto la zona della bocca.
La vaschetta di plastica va utilizzata per la clorexidina necessaria alla disinfezione del paziente. Anche le maniglie delle lampade devono essere protette con pellicole adesive per poterle manovrare senza essere contaminati dai germi.
Obiettivo della condizione di sterilità è quello di ridurre il rischio di infezione al momento dell’intervento impedendo l’apporto di germi dall’ambiente esterno attraverso gli strumenti chirurgici e gli operatori. Se si rispettano i protocolli e le regole di sterilità, la possibilità di complicanze è ridotta al minimo e l’intervento per l’inserimento degli impianti dentali avrà successo.