La pressione alta, detta anche ipertensione, può causare problemi a chi si sottopone a cure dentali.
Se la pressione è troppo alta, il dentista potrà procedere con le cure solo in seguito ad una valutazione sanitaria del medico del paziente. Secondo Heart.org, il sito della American Heart Association, la pressione alta può danneggiare le arterie, aumentando rischi di coaguli di sangue, danni agli organi, attacchi di cuore e ictus.
L’alta pressione sanguigna comporta anche una maggiore formazione di placca e indebolimento dei vasi sanguigni.
Perché la pressione alta può causare problemi a chi si sottopone a cure dentali?
Uno studio della American Diagnostic Corporation, afferma: “… Un aumento della pressione arteriosa può accrescere nel paziente il rischio di subire un ictus o infarto miocardico sulla poltrona del dentista”.
I pazienti con ipertensione possono anche essere in pericolo a causa della somministrazione di anestetici locali che svolgono una funzione di vasocostrittori, come l’adrenalina, poiché aumentano la pressione arteriosa e l’aritmia cardiaca. Farmaci per la pressione alta possono anche condizionare la salute orale.
Alcune prescrizioni causano secchezza della bocca e possono anche alterare il senso del gusto. Medicine con bloccanti del calcio possono anche causare un’eccessiva crescita della gengiva, che può influenzare la capacità di masticazione e quindi rendere necessario un intervento chirurgico.
La maggior parte dei dentisti non effettua cure a pazienti che soffrono di ipertensione.
Se si è in cura per la pressione alta, è importante discutere la propria condizione e i farmaci che si stanno assumendo con il proprio dentista prima di iniziare qualsiasi trattamento.