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Indice

  1. Quando si pratica la sedazione cosciente?
  2. Tipi di sedazione dal dentista
  3. Come si pratica la sedazione dal dentista
  4. Sedazione cosciente e anestesia totale: differenze
  5. Sedazione cosciente dal dentista: costi
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La sedazione cosciente dal dentista è una tecnica anestesiologica che consente ai pazienti di superare tensioni, paure e casi di malessere da odontofobia. La sedazione odontoiatrica, infatti, viene praticata in quei casi in cui è necessario ridurre l’ansia e lo stress emotivo del paziente per poter consentire al dentista di operare in maniera precisa anche in caso di interventi lunghi e complessi.

La sedazione cosciente consiste nella somministrazione di farmaci sedativi analgesici al paziente, che in questo modo può rilassarsi e sottoporsi a intervento senza avvertire o ricordare il dolore.

Quando si pratica la sedazione cosciente?

La sedazione cosciente dal dentista è utile per quei pazienti che tendono a evitare le cure odontoiatriche per paura di sentire troppo dolore o che non sono collaborative. La sedazione dal dentista può essere praticata anche prima dell’anestesia locale cosicché il paziente non avvertirà neppure il fastidio dell’ago.

Quasi tutte le cure dentistiche necessitano di anestesia locale, dal trattamento della carie all’estrazione dentale, dalla devitalizzazione agli interventi di implantologia. La sedazione cosciente è un valido alleato del paziente, che può affrontare i trattamenti non solo senza dolore e ansia, ma anche del dentista soprattutto quando si trova a effettuare interventi complessi che arrivano a durare ore.

sedazione cosciente

Tipi di sedazione dal dentista

La sedazione cosciente dal dentista può essere eseguita in due modi. In entrambi i casi il paziente entrerà in uno stato di intontimento, pur restando vigile durante l’intero periodo del trattamento.

La sedazione per via inalatoria si pratica attraverso l’utilizzo di una maschera sul naso del paziente, che inala gas medicali come il protossido d’azoto e l’ossigeno. La sedazione per via inalatoria è poco invasiva ma si rivela non efficace con pazienti poco collaborativi, come i bambini e le persone affette da gravi disturbi psichici. È poco indicata anche quando si praticano interventi lunghi e complessi.

In tutti questi casi, è preferibile adottare la sedazione cosciente per via endovenosa, che consiste nell’iniettare direttamente in vena farmaci anestetici. In questo modo il paziente sarà sedato a vari livelli e non avvertirà dolore né conserverà ricordi.

In FreeSmile preferiamo adottare la sedazione per via endovenosa, coinvolgendo un medico anestesista. Tale tecnica si rivela più sicura per due motivi. Innanzitutto, l’anestesista è uno specialista che può dedicarsi completamente al paziente durante l’intervento. In caso di sedazione per via inalatoria, infatti, il dentista dovrebbe contemporaneamente operare e praticare la sedazione. In secondo luogo, con sedazione per via endovenosa il dentista può concentrarsi esclusivamente sull’intervento ai denti. Coinvolgere l’anestesista, dunque, riduce il rischio per i nostri pazienti.

Come si pratica la sedazione dal dentista

Quando si rende necessario praticare una sedazione odontoiatrica per via endovenosa, in FreeSmile – come spiegato in precedenza – ci affidiamo alla collaborazione e alla professionalità di un anestesista, che prima di somministrare i farmaci effettua un’anamnesi del paziente valutando la sua storia clinica. Solo a questo punto inietta dei farmaci anestetici direttamente in vena, attraverso una ago-cannula.

Durante l’intervento l’anestesista monitora tutti i parametri vitali: pressione arteriosa, battito cardiaco, ossigenazione del sangue, ecc. In qualsiasi momento è pronto a intervenire somministrando al paziente i farmaci più adatti, per via endovenosa. In questo modo, i rischi legati alla sedazione cosciente sono ridotti al minimo.

Al risveglio, la persona viene dimessa, ma non è in grado di guidare e ha bisogno di un accompagnatore che la porti a casa.

I pazienti sottoposti a un intervento odontoiatrico in sedazione cosciente possono riprendere le normali attività in circa 24 ore.

Sedazione cosciente e anestesia totale: differenze

La sedazione cosciente per via endovenosa non ha particolari controindicazioni – ma la sua applicazione viene valutata caso per caso dall’anestesista – e permette di affrontare le cure dentali senza dolore e senza conservare ricordi. In questo si avvicina molto all’anestesia totale. Tuttavia, quest’ultima non consente al paziente di respirare autonomamente e richiede quindi l’intubazione naso-tracheale.

La sedazione cosciente dal dentista è meno profonda rispetto all’anestesia generale e per questo motivo necessita di un’iniezione di anestetico locale. Inoltre, i tempi di recupero sono più rapidi: già dal giorno successivo all’operazione, il paziente potrà riprendere le normali attività.

Sedazione cosciente dal dentista: costi

Se la prospettiva di un intervento odontoiatrico ti spaventa rivolgiti a FreeSmile per conoscere i costi e i benefici della sedazione cosciente. Presso il nostro Centro Odontoiatrico ci avvaliamo della collaborazione di anestesisti professionisti, in grado di controllare la corretta implementazione delle procedure, in modo da offrire la massima professionalità e sicurezza.

L’importo dei trattamenti è interamente finanziabile e pagabile in comode rate mensili.

Per i pazienti che possiedono un’assicurazione sanitaria che copre le cure dentali verrà applicata la tariffa in convezione.

Per maggiori informazioni chiamaci allo 06.33.33.377 o CLICCA QUI.

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