Il dentifricio è un elemento fondamentale nel kit della nostra igiene orale quotidiana. La sua funzione principale è quella di detergere i nostri denti, assicurando il più possibile un’adeguata pulizia.
C’è da dire però che non tutti i dentifrici sono uguali e, al di là delle marche, esistono in commercio diverse tipologie create per curare o prevenire problematiche specifiche.
A chi soffre di problemi gengivali, ad esempio, è consigliabile l’utilizzo di dentifrici specifici per problemi parodontali o, in alternativa, dentifrici anti-placca.
Chi è più soggetto a carie dovrebbe usare invece il dentifricio al fluoro. Quest’ultimo, infatti, ha un’efficacia nel ridurre lo sviluppo di carie ed è in grado di inibire il processo di demineralizzazione.
Fra i vari tipi di dentifricio è possibile trovare anche dentifrici per denti sensibili. In questo caso la loro funzione è quella di aiutare e stimolare la rigenerazione dello smalto dentale. Di conseguenza il loro uso è molto indicato in situazione di sensibilità dentale, soprattutto se passeggera.
Infine, una delle tipologie molto in voga fra le persone più attente all’estetica è quella dei dentifrici sbiancanti. Si tratta di dentifrici che contengono particelle abrasive in grado di ridurre ed eliminare le macchie dentali.
In questo caso, però, noi di Freesmile consigliamo di non abusarne, in quanto a lungo andare questo dentifricio potrebbe rovinare lo smalto dentale, portando allo sviluppo di un’altra problematica: l’aumento della sensibilità dentale.
Insomma, nel caso in cui si abbiano particolari predisposizioni allo sviluppo di determinate patologie, è bene indirizzarsi verso un determinato tipo di dentifricio piuttosto che su un altro.
Diversamente, il nostro consiglio è di acquistare prodotti consigliati dal vostro dentista di fiducia, ricordando che la scelta del dentifricio è importante, ma lo è altrettanto quella dello spazzolino e soprattutto la tecnica di spazzolamento. Per guardare come pulire bene i denti guarda questo video.