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Implantologia Dentale: Scegliere sempre la soluzione giusta

Nell’ Implantologia Dentale la sterilità è fondamentale.  Nel video proposto dal Centro Odontoiatrico mostriamo le caratteristiche  degli impianti maggiormente utilizzati.

Di tipo cilindrico per controllare meglio la curva di frizione, con un design a vite e un esterno esagonale e cilindrico gli impianti dentali scelti da noi sono lunghi 10mm e sono sempre riposti in 2 contenitori sterili.

La ritenzione aumenta gradualmente e non in maniera esponenziale.

La purezza di questo impianto è di tipo Titan Grade 4. Questo impianto dentale si trova in tutto il mondo.

Il Centro Odontaiatrico FreeSmile utilizza anche altri sistemi ma questa tipologia di implantologia dentale secondo il nostro parere è la più efficace e duratura.

Implantologia dentale: Quanto costa un intervento?

Implantologia Dentale FreeSmileNell’ Implantologia Dentale oltre ai fattori menzionati in precedenza, ci sono altri aspetti da considerare quando si valuta il costo di un intervento di implantologia dentale.

Esami diagnostici: Prima di procedere con l’intervento, potrebbe essere necessario eseguire esami diagnostici come radiografie o tomografie computerizzate per valutare la struttura ossea e pianificare il posizionamento degli impianti. Questi costi possono essere inclusi nel costo totale dell’intervento. Maggiori Informazioni sulla nostra pagina Prima Visita FreeSmile

Numero di impianti: Il costo complessivo dipenderà dal numero di impianti necessari. Alcune persone potrebbero aver bisogno di un singolo impianto, mentre altre potrebbero richiederne più di uno per ripristinare la funzionalità e l’estetica del loro sorriso.

Materiali utilizzati: Ci sono diversi tipi di impianti dentali disponibili, ognuno con caratteristiche e costi diversi. Alcuni impianti possono essere realizzati con materiali più costosi ma anche più durevoli e biocompatibili, mentre altri potrebbero essere più economici ma meno resistenti nel lungo termine.

Procedure aggiuntive: In alcuni casi, potrebbe essere necessario eseguire procedure aggiuntive come la chirurgia di rigenerazione ossea o la sollevazione del seno mascellare prima di poter inserire gli impianti dentali. Queste procedure possono aumentare il costo complessivo dell’intervento.

Fase protesica: Dopo che gli impianti sono stati inseriti e hanno avuto il tempo di guarire, sarà necessario realizzare e posizionare le protesi dentali, che possono essere parziali o complete a seconda delle esigenze del paziente. Anche questi costi dovrebbero essere considerati nel piano di trattamento.

Follow-up e manutenzione: Dopo l’intervento, potrebbe essere necessario effettuare visite di controllo periodiche e procedure di manutenzione per garantire il successo a lungo termine degli impianti dentali. Assicurarsi di comprendere i costi associati a queste visite di follow-up.

È importante discutere tutti questi aspetti con il proprio dentista o chirurgo orale e ottenere una stima dettagliata dei costi prima di procedere con l’intervento di implantologia dentale.

Quanto tempo ci vuole per fare un impianto dentale?

Il tempo necessario per un intervento di implantologia dentale può variare in base alla complessità del caso e al piano di trattamento specifico del paziente. In generale, il processo può durare diversi mesi e coinvolge diverse fasi.

Innanzitutto, viene eseguita un’approfondita valutazione della salute dentale del paziente, che include esami radiografici e impressioni dentali. Questa fase è cruciale per pianificare il trattamento in modo accurato.

Successivamente, durante la chirurgia di inserimento dell’impianto, gli impianti dentali vengono posizionati nell’osso mascellare. Questa procedura, eseguita sotto anestesia locale, può richiedere un po’ di tempo, specialmente se sono necessarie procedure aggiuntive come la rigenerazione ossea.

Dopo l’inserimento degli impianti, segue un periodo di guarigione durante il quale gli impianti si integrano nell’osso circostante, processo chiamato osteointegrazione. Questa fase può richiedere diversi mesi.

Infine, una volta completata la fase di guarigione, vengono prese impronte dei denti per creare protesi dentali personalizzate. Queste protesi vengono quindi fissate sugli impianti per ripristinare la funzione e l’estetica dei denti.

Il tempo totale per completare l’intero processo può variare da alcuni mesi fino a un anno o più, a seconda delle specifiche esigenze del paziente. È fondamentale seguire attentamente il piano di trattamento e le istruzioni del dentista durante tutte le fasi per garantire il successo dell’intervento.

Quali sono i rischi di un intervento?

Anche se l’implantologia dentale è generalmente considerata un intervento sicuro e affidabile, come qualsiasi procedura chirurgica, comporta alcuni rischi. Ecco alcuni dei potenziali rischi associati agli impianti dentali:

Infezione: L’infezione è uno dei rischi più comuni associati agli impianti dentali. Sebbene sia relativamente raro, può verificarsi durante o dopo l’intervento chirurgico. È importante seguire attentamente le istruzioni del dentista per la cura post-operatoria e prendere i farmaci antibiotici prescritti, se necessario.

Reazione allergica: Alcune persone possono avere reazioni allergiche ai materiali utilizzati negli impianti dentali, come il titanio o altri metalli. È importante informare il dentista di eventuali allergie note prima dell’intervento.

Fallimento dell’osteointegrazione: L’osteointegrazione è il processo mediante il quale gli impianti si integrano nell’osso circostante. Tuttavia, in alcuni casi, questo processo può non verificarsi correttamente, portando al fallimento dell’impianto.

Danno ai tessuti circostanti: Durante l’intervento chirurgico di inserimento dell’impianto, c’è il rischio di danneggiare i tessuti circostanti come nervi, vasi sanguigni o strutture ossee adiacenti.

Problemi con la corona o la protesi: Dopo l’inserimento dell’impianto, possono verificarsi problemi con la corona o la protesi dentale, come il cedimento o la rottura. Questi problemi possono richiedere un intervento correttivo.

Perdita ossea: In alcuni casi, può verificarsi la perdita di osso intorno all’impianto, che può portare alla sua instabilità nel tempo.

Insoddisfazione estetica: Anche se gli impianti dentali sono progettati per ripristinare l’estetica del sorriso, in alcuni casi possono verificarsi problemi estetici come discrepanze di colore o forma rispetto ai denti naturali circostanti.

È importante discutere tutti i potenziali rischi e benefici degli impianti dentali con il proprio dentista prima di procedere con l’intervento.

Un’attenta valutazione della salute orale e una pianificazione adeguata possono ridurre al minimo i rischi e massimizzare il successo dell’intervento.

Come viene eseguito l’intervento?

L’intervento di implantologia dentale è un processo che coinvolge diverse fasi:

Durante la fase iniziale, il paziente viene valutato dal dentista per determinare la sua idoneità all’intervento. Questo coinvolge una serie di esami, inclusi esami radiografici e tomografie computerizzate, per valutare la quantità e la qualità dell’osso mascellare.

Successivamente, viene pianificato il posizionamento degli impianti dentali, tenendo conto della struttura ossea e delle esigenze specifiche del paziente.

L’intervento chirurgico vero e proprio prevede l’inserimento degli impianti dentali nell’osso mascellare. Questa procedura viene eseguita sotto anestesia locale e può richiedere diverso tempo a seconda del numero di impianti da inserire e della complessità del caso. Durante l’intervento, il chirurgo praticherà una piccola incisione nella gengiva per accedere all’osso mascellare, quindi inserirà gli impianti nell’osso. Una volta posizionati, la gengiva viene suturata e viene dato al paziente un periodo di guarigione.

Durante il periodo di guarigione, che può durare diversi mesi, gli impianti si integrano nell’osso circostante in un processo chiamato osteointegrazione. Questo è fondamentale per garantire la stabilità e il successo a lungo termine degli impianti.

Una volta completata la fase di guarigione, il dentista procederà a prendere impronte dei denti del paziente per realizzare le protesi dentali personalizzate. Queste protesi, che possono essere corone, ponti o protesi dentarie complete, vengono quindi fissate sugli impianti per ripristinare la funzione e l’estetica dei denti.

Durante tutto il processo, è importante seguire attentamente le istruzioni del dentista per la cura post-operatoria e partecipare alle visite di follow-up per garantire il successo dell’intervento.

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