
Vorresti migliorare la tua igiene orale e sei alla ricerca del miglior dentifricio? Se è così devi sapere che non è il dentifricio che determina una buona igiene orale, ma lo spazzolamento. L’articolo seguente fornisce alcuni consigli utili per ottenere una buona pulizia dei denti e su come scegliere il “miglior dentifricio”…
Lo spazzolino da denti prima di tutto
Chi non si è mai chiesto quale sia il miglior dentifricio?
Innanzitutto bisogna precisare che non è il dentifricio il principale fattore che determina una buona igiene orale, bensì l’azione meccanica dello spazzolino da denti.
Il fattore principale per un’efficace pulizia, è lo spazzolamento; esso deve essere effettuato 2 volte al giorno (mattina e sera) e, se si riesce, anche 3 (dopo pranzo). Il movimento dello spazzolamento non deve essere orizzontale, bensì verticale, sempre dalla gengiva verso il dente, con lo spazzolino leggermente inclinato, per rimuovere per bene la placca batterica nel solco gengivale.
In Freesmile abbiamo realizzato un video su come lavare i denti correttamente:
Per completare la pulizia negli spazi interdentali, dove lo spazzolino non può arrivare, si utilizzano il filo interdentale e lo scovolino interdentale.
Come scegliere il miglior dentifricio
Quando decidiamo di acquistare un dentifricio bisogna controllare bene gli ingredienti: se si vuole combattere la carie dentale dobbiamo acquistare un dentifricio contenente floruro di sodio per la sua capacità di rimineralizzare i denti.
Sul mercato sono presenti diversi validi prodotti. Ormai quasi tutti contengono floruro di sodio nella giusta misura, perché è stato ampiamente dimostrato che l’utilizzo di quantità eccessive di fluoro può causare seri danni all’organismo e in particolare può provocare l’insorgergenza della fluorosi, una malattia che provoca la formazione di macchie bianche sui denti, spesso irreversibili.
Con il decreto del 2 aprile 2008 si introduce l’obbligo di riportare sui dentifrici contenenti tra lo 0,1 e lo 0,15% di fluoruro la seguente scritta: “Controindicato nei bambini”.
Esistono inoltre i dentifrici antibatterici contenenti triclosan o clorexidina, quelli abrasivi composti da fosfato di calcio e carbonato di calcio, quelli sbiancanti e anti-tartaro.
Quale è il miglior dentifricio?
E’ molto difficile quindi, definire quale sia il miglior dentifricio perché ne esistono diversi tipi ognuno dei quali preposto per una specifica funzione. L’importante è scegliere il prodotto giusto in base alle proprie esigenze controllando sempre la lista degli ingredienti, magari consultando il proprio dentista di fiducia che può aiutare nella scelta.